Il nuovo Codice della strada potrebbe introdurre alcune modifiche per i neopatentati e per gli autovelox.
Se il disegno di legge verrà approvato dal Parlamento, ecco cosa cambierà.
Auto più potenti Per i Neopantati!
-Chi otterrà la patente dopo l’entrata in vigore della norma potrà guidare vetture di potenza maggiore rispetto a oggi.
Tuttavia, ci sarà una restrizione che si estenderà dai 12 mesi attuali a 3 anni.
-Per i primi tre anni, i neopatentati non potranno guidare auto con potenza specifica (riferita alla tara) superiore a 75kw/t, e con potenza massima di 105kw.
-Guida con smartphone: Attualmente è vietato guidare con il telefonino in mano, con una multa di 165 euro e la riduzione di cinque punti dalla patente.
Con la recidiva, la multa sale a 250 euro, con la stessa penalizzazione di punti e una sospensione della patente da uno a tre mesi.
Limitazioni all’uso degli autovelox!
-In città, gli autovelox potranno rilevare la velocità solo fino a 50 km/h, come previsto dal codice.
-Fuori dai centri abitati, gli autovelox potranno essere utilizzati solo se il limite di velocità è ridotto di non più di 20 km/h rispetto al limite standard per quel tipo di strada.
Ad esempio, su una strada extraurbana principale con limite di 110 km/h, l’autovelox potrà essere utilizzato solo se il limite è almeno 90 km/h.
Contestazione immediata.
-Per velocità inferiori ai 50 km/h, sarà possibile solo la contestazione immediata tramite dispositivi mobili.
-Se non è possibile collocare postazioni fisse o mobili visibili, si potranno utilizzare dispositivi a bordo di veicoli in movimento.
-La collocazione degli autovelox sarà decisa dai prefetti e non più dai comuni,
limitandone l’installazione a tratti di strada riconosciuti come ad alto tasso di incidenti o dove è difficile effettuare contestazioni immediate.
-I limiti di velocità dovranno essere segnalati almeno un chilometro prima della postazione autovelox, una misura che era già prevista ma che ora viene ribadita.
Non è stata risolta la questione dell’omologazione degli autovelox, che ha generato controversie legali.
La Corte di Cassazione ha recentemente stabilito che le multe emesse da dispositivi non omologati sono impugnabili,
un aspetto che il decreto non affronta direttamente, lasciando aperta la possibilità di ricorsi per le multe già emesse.
Queste nuove regole mirano a rendere l’uso degli autovelox più trasparente e giusto, focalizzandosi sulla sicurezza stradale anziché sulle entrate per le casse comunali.